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In questa pagina C.M.A.A. Erre-Bi Estintori fornisce le ultime notizie in campo di sicurezza e antincendio. Rimani sempre aggiornato!

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Autore: Cmaa Estintori 23 feb, 2022

Il 25 settembre 2021 la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il “decreto controlli” atto a definire i “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.”
Questo provvedimento, che entrerà in vigore il 25 settembre 2022, renderà obbligatoria la qualificazione dei manutentori degli impianti antincendio, andando nel contempo ad abrogare l’articolo 3, comma 1, lettera e) , l’articolo 4 e l’allegato VI del DM 10 marzo 1998.


Fino ad oggi abbiamo assistito a soggetti senza alcuna professionalità operare indisturbati in un ambiante delicato come quello della sicurezza, ma da fine anno questo sarà solo un ricordo, in quanto verrà istituita una nuova figura professionale: il Tecnico Manutentore Qualificato.
Tale qualifica avrà validità su tutto il territorio nazionale e sarà rilasciata dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Potrà essere conseguita a seguito di un percorso di formazione alla quale seguirà un esame finale davanti ad una commissione composta da funzionari dei vigili del fuoco e di una valutazione positiva dei requisiti.


La valutazione dei requisiti, per ogni tipologia di impianto, attrezzatura o sistema di sicurezza per cui viene chiesta la qualificazione, deve comprendere:

  • l’analisi del “curriculum vitae” integrato da documentazioni comprovanti le attività lavorative e formative dichiarate dal candidato;
  • una prova scritta per la valutazione delle conoscenze
  • una prova pratica con simulazioni di situazioni reali operative attinenti all’attività professionale atta a valutare, oltre alle abilità e competenze acquisite dal candidato, anche le capacità relazionali e comportamentali, attraverso l’osservazione diretta, durante l’attività lavorativa;
  • una prova orale per approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte o per approfondire il livello delle conoscenze acquisite dal candidato.
Gli operatori che alla data del 25 settembre 2022 svolgono attività di manutenzione da almeno 3 anni sono esonerati dalla frequenza del corso di formazione e possono essere sottoposti direttamente alla valutazione dei requisiti.
Senza tale qualifica non sarà più possibile operare nell’ambito della manutenzione dei servizi antincendio, il che porterà prestigio professionale ai tecnici manutentori e noi ne siamo profondamente contenti.

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Autore: Cmaa Estintori 23 feb, 2022

Il 25 settembre 2021 la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il “decreto controlli” atto a definire i “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.”
Questo provvedimento, che entrerà in vigore il 25 settembre 2022, renderà obbligatoria la qualificazione dei manutentori degli impianti antincendio, andando nel contempo ad abrogare l’articolo 3, comma 1, lettera e) , l’articolo 4 e l’allegato VI del DM 10 marzo 1998.


Fino ad oggi abbiamo assistito a soggetti senza alcuna professionalità operare indisturbati in un ambiante delicato come quello della sicurezza, ma da fine anno questo sarà solo un ricordo, in quanto verrà istituita una nuova figura professionale: il Tecnico Manutentore Qualificato.
Tale qualifica avrà validità su tutto il territorio nazionale e sarà rilasciata dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Potrà essere conseguita a seguito di un percorso di formazione alla quale seguirà un esame finale davanti ad una commissione composta da funzionari dei vigili del fuoco e di una valutazione positiva dei requisiti.


La valutazione dei requisiti, per ogni tipologia di impianto, attrezzatura o sistema di sicurezza per cui viene chiesta la qualificazione, deve comprendere:

  • l’analisi del “curriculum vitae” integrato da documentazioni comprovanti le attività lavorative e formative dichiarate dal candidato;
  • una prova scritta per la valutazione delle conoscenze
  • una prova pratica con simulazioni di situazioni reali operative attinenti all’attività professionale atta a valutare, oltre alle abilità e competenze acquisite dal candidato, anche le capacità relazionali e comportamentali, attraverso l’osservazione diretta, durante l’attività lavorativa;
  • una prova orale per approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte o per approfondire il livello delle conoscenze acquisite dal candidato.
Gli operatori che alla data del 25 settembre 2022 svolgono attività di manutenzione da almeno 3 anni sono esonerati dalla frequenza del corso di formazione e possono essere sottoposti direttamente alla valutazione dei requisiti.
Senza tale qualifica non sarà più possibile operare nell’ambito della manutenzione dei servizi antincendio, il che porterà prestigio professionale ai tecnici manutentori e noi ne siamo profondamente contenti.

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